Il boss di Pagliarelli Giuseppe Calvaruso, arrestato domenica all’aeroporto Falcone e Borsellino di ritorno dal Brasile, era un vulcano di progetti. In Sud America era da un anno, per provare alcuni investimenti nel settore dell’edilizia. Ma continuava a tenere i contatti con Palermo. Questo racconta l’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Dario Scaletta e Federica La Chioma.
Calvaruso era riuscito ad arrivare al procuratore di un imprenditore di Singapore titolare di diverse attività economiche, un palermitano che da molti anni vive all’estero. Gli aveva proposto una serie di operazioni immobiliari in Sicilia: soprattutto l’acquisto di alcuni palazzi nel centro storico di Palermo.
