Il controllo delle attività ricettive della Sila crotonese, e nello specifico i villaggi Palumbo e Baffa di Trepidò, nel comune si Cotronei, attraverso le estorsioni e la guardiania, è uno dei principali affari della “locale” di Petilia Policastro, colpita stamane dai 12 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro ed eseguiti dai Carabinieri. Un business che in passato ha portato contrasti per analoghi interessi da parte di cosche crotonesi.
