I fratelli Rosario e Calogero Lo Bue avrebbero gestito nel corleonese beni di proprietà del boss Provenzano. Il sequestro ha colpito appartamenti, magazzini, conti bancari, mezzi agricoli ed autoveicoli. Uno degli indagati avrebbe lavorato anche per l’ex presidente della Regione siciliana Giuseppe Provenzano.
