L’intervento a Mazara per un tumore, poi la scelta delle cure alla “Maddalena”

Il geometra Andrea Bonafede al settimo piano della clinica La Maddalena lo conoscevano ormai quasi tutti i medici e i sanitari. A molti, nelle tante volte in cui dal 2021 era stato curato al reparto oncologico, aveva regalato bottiglie di olio di Castelvetrano e fatto perfino qualche confidenza sul suo stile di vita riservato: «Amo stare da solo, ma mi piacciono le cose belle», era una delle frasi usate per descriversi. Modi garbati, a tratti affabile. Un insospettabile: così a taccuini chiusi lo ricordano medici e sanitari. Bonafede/Messina Denaro era arrivato al centro di eccellenza per le cure oncologiche con una diagnosi terribile: adenocarcinomia mucinoso del colon. Secondo una ricostruzione fatta a caldo ieri mattina, la prima cartella clinica presentata è quella compilata il 24 novembre 2020. Ma non a Palermo.