Il medico e l’operaio “Non sapevamo che era il padrino”

Il dottore Alfonso Tumbarello continua a negare di aver mai visitato il superlatitante Matteo Messina Denaro: davanti al gip Alfredo Montalto e al pm Gianluca De Leo ha sostenuto di aver predisposto le ricette per il vero Andrea Bonafede. Ma non convince. In una certificazione scrisse addirittura di avere visitato Bonafede, e fu una visita determinante per il boss, perché poi scattò l’intervento all’ospedale di Mazara del Vallo. Tumbarello, arrestato lunedì dai carabinieri del Ros, ammette solo di avere fatto da tramite fra l’ex sindaco Tonino Vaccarino e il fratello di Messina Denaro, Salvatore, durante una campagna elettorale, nel 2007. Circostanza che aveva raccontato Vaccarino nel corso di un processo.