Pensieri su pensieri, un modo per raccontarsi alla figlia oggi 26enne che non ha mai riconosciuto e incontrato. «Arrivato ad un certo punto della mia vita — scriveva — ho pensato che il mondo fosse da qualche altra parte, e che da quell’altra parte ormai non ci fossero più strade che conducessero fino a me». Messina Denaro, il boss delle stragi, in veste di filosofo. «Un essere umano muore veramente — proseguiva quando viene dimenticato. Ed io credo che non lo sarò mai». Più che i pensieri di un padre che vuole essere perdonato, sono i deliri di un mafioso irriducibile. Proseguiva: «Le persone che ho amato, i miei affetti, non si dimenticheranno mai di me». Parole, a dire il vero, un po’ azzardate. Proprio mentre la madre di Lorenza era incinta e stava già a casa dei Messina Denaro, lui faceva la bella vita con l’amante Maria. Ma il boss continua nella sua narrazione nostalgica.
