Nuovo colpo all’ “Imperium” del clan Mancuso. Dopo i fermi del 6 luglio scorso, ieri mattina il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Scico), ha dato esecuzione al provvedimento con cui il gip del Tribunale di Catanzaro Gilda Danila Romano ha disposto misure cautelari personali nei confronti di 32 soggetti, indagati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori. In particolare, i provvedimenti restrittivi della libertà riguardano l’esecuzione di 11 custodie cautelari in carcere; 7 arresti domiciliari; 13 obblighi di presentazione alla Pg e1 divieto di dimora nella regione Calabria. Salgono da 48 a 60 gli indagati complessivi dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro. Contestualmente, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di tre ditte operanti nel settore turistico, che si sono avvicendate nella gestione di uno stabilimento balneare sito a Nicotera Marina tuttora in esercizio, e di un’attività commerciale, operante nel settore floreale, ubicata a Milano, tutte riconducibili a soggetti appartenenti ad una cosca di ‘ndrangheta, egemone nel vibonese, per un valore di circa 250mila euro.
