La certezza è una. La Calabria non potrà mai decollare se non sarà aggredito il fenomeno ’ndrangheta, ma ostinarsi al lavorare sul passato, anzi sulla preistoria, ci fa perdere tempo. Il tempo delle stragi è sepolto da tempo anche se non nella memoria, Matteo Messina Denaro è già diventato un soggetto cinematografico, e in Calabria come in Italia e nel resto del mondo anche gli equilibri sono cambiati. Roberto Pennisi, magistrato dal 1978 al 2022, che ha scritto la storia della lotta alla ’ndrangheta in Calabria e alla Direzione antimafia e terrorismo per 16 anni, ha fatto con noi il punto sull’evoluzione mafiosa. E che la ’ndrangheta sia diversa dalle costruzioni mediatiche è già realtà. Lontani i tempi sbiaditi e non esaustivi in cui ci si riunisce sotto un fico con il santino di San Michele Arcangelo e della Madonna dei Polsi.
