Estorsione aggravata, condannato l’ex patron dell’ippodromo di Palermo

L’imprenditore toscano Massimo Pinzauti, procuratore generale della Sipet, (Società ippica passione e territorio) a cui il Comune di Palermo aveva affidato la gestione dell’ippodromo nel 2020 (che era chiuso da 2 anni) per trent’anni, è stato condannato dal gup Ivana Vassallo a 5 anni di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere esercitato pressioni su un ingegnere, facendolo andare via, che aveva lavorato per la riapertura della struttura. Secondo l’indagine dei carabinieri l’imprenditore toscano, patron della società che aveva vinto il bando per la gestione dell’ippodromo, aveva stretto legami con esponenti della criminalità grazie all’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mimmo Russo, (agli arresti domiciliari per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione).