«Vi faccio comandare Palermo!». Di traffico di droga il palmese Emanuele Cosentino se ne intende. Da latitante, insieme a un gruppo agguerrito di narcos calabresi installati tra l’Olanda e la Germania, aveva gestito ingenti importazioni di coca dall’America Latina ai porti del Vecchio Continente. Nel 2018 era stato arresto e gli ultimi sei anni li aveva passati in prigione e Parma. I contatti, però, non li avrebbe persi perché subito dopo essere uscito di prigione Cosentino era di nuovo in affari, pronto a inondare di droga Palermo andando in aiuto della famiglia mafiosa del quartiere Tommaso Natale. Lo sostengono i magistrati della procura antimafia di Palermo che, due giorni fa, hanno arrestato 181 persone accusate di fare parte di alcuni mandamenti di Cosa nostra nella città capoluogo di regione.
