Un informatore all’interno degli uffici della Cittadella

Un reciproco scambio di favori, atti e informazioni, questo sarebbe stato il legame tra l’ex finanziere Ercole D’Alessandro e un dipendente regionale che in passato ha ricoperto anche il ruolo di assessore nel Comune di Catanzaro. È quanto emerge dall’inchiesta condotta dalla Procura di Catanzaro e coordinata dalla Guardia di finanza che nelle scorse settimane ha portato alla notifica di un avviso di conclusione delle indagini a carico di 31 persone accusate a vario titolo di corruzione, falsità ideologica, peculato, truffa, concussione e accesso abusivo alla banca dati delle forze dell’ordine per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2017 e il 2020. Le intercettazioni disposte nel procedimento hanno svelato i frequenti contatti tra D’Alessandro e il dipendente regionale con la passione per la politica (che non risulta indagato nel procedimento).