Matteo Messina Denaro appuntava tutto. Non solo pizzini, ma aveva anche l’abitudine di annotare tutto su un calendario. Ed è grazie anche a quest’ultimo che gli uomini del Ros sono riusciti a risalire all’identità dell’insegnante Floriana Calcagno, arrestata lunedì mattina e accusata di aver avuto un ruolo determinante nel coprire la latitanza del boss. Non una semplice amante ma molto di più. “Luce” è uno dei soprannomi che Messina Denaro le aveva attribuito per celarne l’identità. Nella cassettiera del corridoio del covo di via Cb31, a Campobello di Mazara, i militari del Ros hanno trovato dei calendari da tavolo degli anni compresi tra il 2014 ed il 2021. Alla data del 23 dicembre dell’ultimo anno c’era scritto “Visto Fly” e una piccola piantina disegnata. Anche questo sarebbe un riferimento alla professoressa.
