Cosenza, scarcerato dopo 30 anni il boss ergastolano Franco Perna

Il boss irriducibile e il profumo di… casa. Franco Perna, capo storico della ‘ndrangheta di Cosenza, ha lasciato il carcere dopo più di trent’anni d’ininterrotta prigionia in gran parte trascorsa in regime di 41 bis. Ormai ultraottantenne “Franchino” – così tutti lo hanno sempre chiamato – è stato assegnato alla detenzione domiciliare per «gravi ragioni di salute». Perna stava scontando due condanne all’ergastolo: la prima inflittagli per l’omicidio di Armando Bevacqua, avvenuta nel 1979 e l’altra per l’uccisione del direttore del carcere di Cosenza, Sergio Cosmai, consumata il 12 marzo del 1985. Il padrino, nonostante molti esponenti della sua cosca abbiano scelto nel tempo di collaborare con la giustizia, non ha mai ceduto alla “sirene” del pentitismo.