Trattano ancora i capi che marciscono in galera. I boss in carcere, infatti, offrono un sorta di armistizio in cambio di sconti di pena e di un migliore trattamento detentivo. Tra il procuratore Vigna e Salvatore Biondino c’è stato un ‘colloquio investigativo’ nei primi giorni dell’anno, durante il quale l’uomo di fiducia di Totò Riina ha manifestato la sua disponibilità ad ‘ammettre le proprie responsabilità’ pur non accusando i suoi compagni.
