Agli esami d’avvocato ci pensava il giudice.

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Sono passati più di vent’anni da quando esplose lo scandalo su quanto avveniva durante l’esame per diventare avvocato a Catanzaro. Nel 1997 infatti ci si accorse che, nella terza prova scritta, su 2.301 candidati solo in sei avevano presentato un compito diverso, tutti gli altri erano identici, copiati. Molto è cambiato da allora, ma ancora una volta i tre giorni di prove scritte tornano sotto i riflettori e questa volta qualcuno ha confessato. È l’ex presidente di sezione della Corte d’Appello Marco Petrini che dopo essere stato arrestato per corruzione in atti giudiziari ha deciso di collaborare con la Procura di Salerno. Ai pm ha svelato di aver redatto personalmente due delle tre prove scritte e di averle poi consegnate a una candidata.