L’assessora regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, aveva un padre capomafia. Domenico Albano era il boss di Borgetto, finì in carcere per proteggere il bandito Salvatore Giuliano e fu implicato nella strage di Portella della Ginestra. Questo passato pesantissimo è stato rievocato da un’inviata di “Report” (Rai3) di fronte all’assessora della giunta di Renato Schifani. E adesso per questo passato il centrosinistra chiede le dimissioni di Albano. Alla domanda della giornalista del programma di Raitre, l’esponente della Democrazia cristiana ha replicato così: «Ero soltanto una bambina, di questi fatti sono venuta a conoscenza da grande. Non rinnego la storia di mio padre, ma non ha avuto nessuna refluenza: né su di me né sulla mia famiglia». E ancora: «Volete buttare ombre sulla mia vita? Sarei mafiosa?».