Amante, complice e rivale: arrestata un’altra donna alla corte del padrino

L’aveva soprannominata “Luce”, segnava in rosso sul calendario i loro incontri, si fidava di lei: tanto da usarla come staffetta quando, praticamente indisturbato, usciva dal covo di Campobello di Mazara in cui ha trascorso l’ultimo periodo della sua trentennale latitanza. “Luce”, l’hanno scoperto i carabinieri del Ros e i pm di Palermo, era Floriana Calcagno, 40 anni, insegnante di matematica. Una delle amiche alla corte di Matteo Messina Denaro, uno dei capimafia più ricercati di sempre, che con le sue amanti faceva una vita praticamente normale. Calcagno, moglie di un favoreggiatore mafioso e nipote del boss Francesco Luppino, è stata arrestata per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena.