Ammette i prestiti ma non le minacce: concessi i domiciliari all’autista Amat.

Ammette i prestiti ma non le minacce: concessi i domiciliari all'autista Amat.

Vincenzo Aversa, il dipendente dell’Amat accusato di usura, ha chiarito la propria posizione. L’uomo agiva da solo e senza minacciare le vittime costrette a pagare un interesse mensile del 6 per cento.