Ventotto uomini d’onore finiti nella rete dell’operazione «Grande Vallone» condotta dai Ros dei carabinieri guidati dal capitano Rosario Di Gangi.
Appalti e forniture di materiale edile ma anche rifiuti e sale scommesse. Sono gli affari attorno ai quali ruotava l’interesse della mafia del Vallone. Tra i lavori di maggiore interesse la costruzione di un ascensore panoramico nel monte San Paolino a Sutera e il termovalorizzatore che doveva sorgere tra Casteltermini e Campofranco.
