Continuano a mietere vittime le rivelazioni di Nino Giuffrè. A finire in manette, stavolta, 4 uomini, tra cui due consiglieri dell’Udc. L’inchiesta è partita su un consorzio di bonifica e su due aziende escluse dalla gara per opere idriche e riammesse grazie ad una cifra falsa.