Appartamenti e azioni, sigilli al tesoretto di Cosa nostra.

Giuseppe Marfia,sequestro,beni

Un altro piccolo tesoretto accumulato da uomini di Cosa nostra è stato individuato e sequestrato dagli investigatori del Gico della Guardia di finanza. Sono attività commerciali, terreni, fabbricati, magazzini e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di poco meno di 3 milioni di euro. Il patrimonio più consistente, circa due milioni e quattrocentomila euro, è stato sequestrato a Giuseppe Marfia, 63enne boss di Altofonte, già condannato in via definitiva nel 1997.