Dopo mesi di polemiche sulle amicizie pericolose di capitan Fabrizio Miccoli, la Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha preso una decisione. Il bomber dovrà essere interrogato. E non come testimone, ma come indagato. Ieri, gli investigatori del centro operativo Dia di Palermo hanno notificato al giocatore un avviso di garanzia, che ipotizza due reati pesanti: estorsione e accesso abusivo a un sistema informatico.