Beni confiscati a esponenti mafiosi.

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La Dia di Catania ha eseguito due provvedimenti di confisca di beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro, secondo le disposizioni del Tribunale etneo. Ingenti patrimoni – relativi a cespiti immobiliari e mobiliari, nonché a diversi rapporti bancari – sono stati sottratti a due esponenti di cosche mafiose, che avrebbero operato, se¬condo le accuse, in ambienti malavitosi del Catanese e del comprensorio Calatine – Sud Simeto. Sotto i riflettori dell’Antimafia sono finiti Salvatore Marletta (47 anni, imprenditore agricolo, ritenuto contiguo al clan Di Dio di Palagonia) e Orazio Salvatore Di Mauro (54 anni, esponente di spicco del clan Laudani e legato alla famiglia Santapaola), le cui posizioni sono state valutate nel corso di separate attività investigative, informative e giudiziarie.