Beni sequestrati, amministratore giudiziario chiedeva il “pizzo” a una consulente: il commercialista Lo Mauro ai domiciliari.

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Il commercialista Antonio Lo Mauro era considerato il nuovo nella gestione dei beni sequestrati a Palermo, l’antimafia dalle carte in regola dopo il ciclone giudiziario che aveva spazzato via la sezione Misure di prevenzione presieduta da Silvana Saguto. E, invece, anche lui si muoveva nel marcio: è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione aggravata. Un’indagine del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dalla sostituta Claudia Ferrari, ha scoperto che il nuovo amministratore giudiziario delle cave Buttitta di Bagheria avrebbe preteso il pagamento di 5mila euro in due tranche dalla sua consulente fiscale e contabile.