Chissà come ha reagito Salvatore Riina alla notizia della morte di Bernardo Provenzano. Se ha versato una lacrima, se ha provato un rimpianto per i bei tempi andati oppure se ha espresso soddisfazione per la scomparsa di un ex amico di cui si vociferava che lo avesse venduto, con la complicità dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, ai carabinieri del Ros del generale Mario Mori e del “capitano Ultimo” il 15 gennaio del 1993.
