Bocche cucite anche in provincia nessuno si ribella ai boss mafiosi

I commercianti e gli imprenditori non denunciano in città e non lo fanno nemmeno in provincia. Il blitz dei carabinieri di ieri all’alba con 19 arresti, fra boss e affiliati del mandamento di Trabia, è solo l’ultima delle conferme. Le vittime per anni non si sono ribellate alle richieste di pizzo. In qualche caso le hanno ammesse solo dopo aver visto le prove degli inquirenti. In altri, invece, anche davanti alle prove schiaccianti di aver pagato i mafiosi non hanno confermato le estorsioni. Nelle oltre 1.600 pagine di ordinanza di custodia cautelare il gip Lirio Conti emerge uno spaccato preoccupante di quanto le famiglie mafiose abbiano un potere intimidatorio nel tessuto sociale delle Madonie. Non ci sono solo le classiche richieste estorsive, ma i carabinieri hanno accertato diverse minacce, incendi dolosi, lesioni personali, turbative d’asta nei territori controllati dalle famiglie di Termini Imerese, Caccamo, Trabia, Vicari e Cerda-Sciara.