Trapani, la terra di Matteo Messina Denaro, il boss delle stragi originario di Castelvetrano che lo Stato non riesce ad arrestare dal giugno 1993. Diceva Borsellino nel corso della trasferta a Trapani della commissione antimafia, era il 4 dicembre 1989, e lui era ormai procuratore di Marsala: “Questa è terra di grandi latitanti: Provenzano, Riina e altri nomi storici”, diceva l’allora procuratore di Marsala. Che citava espressamente Castelvetrano, oggi la roccaforte del superlatitante Matteo Messina Denaro.
