Si abbassa sempre più l’età dei mafiosi che contano a Palermo. L’ultima indagine della Guardia di finanza, coordinata dalla procura distrettuale antimafia, racconta di un ventiduenne, Vincenzo Sorrentino, figlio di Salvino, il capomafia della famiglia del Villaggio Santa Rosalia: giovanissimo e già fedele esecutore degli ordini del padre detenuto nel carcere romano di Rebibbia. Sorrentino junior è uno dei 26 arrestati dell’ultimo blitz scattato la scorsa notte, che scardina un pezzo di Cosa nostra tutta orientata a riorganizzarsi. Il clan del Villaggio, che opera nella periferia orientale della città, è un pezzo importante del potente mandamento mafioso di Pagliarelli, aveva una spiccata vocazione economica, per gli investimenti che i boss continuavano a fare in svariati settori, dal movimento terra al commercio.
