Non ha confini lo sterminato territorio sul quale il gruppo mafioso dei “barcellonesi”, ai cui vertici si erano candidati il boss Carmelo Vito Foti, Mariano Foti e Ottavio Imbesi, esercitava l’intollerabile pressione delle estorsione alle attività commerciali e imprenditoriali di Barcellona, Milazzo e Villafranca. Sempre la stessa consorteria mafiosa che ha ereditato dai precedenti aguzzini finiti in carcere o che hanno intrapreso il percorso della collaborazione con gli inquirenti, il compito di riscuotere somme che variano dai 5 a 7 mila euro l’anno, pagate in tre rate in occasione delle ricorrenze delle principali festività annuali: Natale, Pasqua e Ferragosto.
