Cade il muro di omertà a Borgo Vecchio.

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Adesso, sono dieci i commercianti del Borgo Vecchio che ammettono di aver pagato il pizzo. «Piccoli numeri rispetto all’espansione del fenomeno in città – sussurra uno degli investigatori che ogni giorno scava nei segreti di Cosa nostra – ma fino a qualche tempo fa, anche questi numeri sarebbero stati impensabili». C’è entusiasmo fra i magistrati della procura antimafia e fra i ragazzi di Addiopizzo. Si è aperta una breccia nel muro di omertà attorno al mercato popolare che sorge a due passi dal centro: fino a pochi mesi fa, sembrava destinato a restare una zona franca di Cosa nostra, poi il pentimento di Giuseppe Tantillo, il fratello dell’ultimo capomafia, ha aperto scenari inaspettati.