Caino e Abele affiliati a Cosa nostra tentato omicidio tra i fratelli Cusimano

Con Giuseppe e Nicolò Cusimano in carcere gli altri due fratelli ancora liberi vogliono comandare la famiglia mafiosa dello Zen-Pallavicino. Anello, chiamato da tutti Emanuele, e Carmelo hanno visioni opposte: più spregiudicato e poco incline a seguire le regole il primo, inquadrato e rispettoso di ruoli e compiti il secondo. Quella che i carabinieri descrivono nell’ultima indagine sul mandamento di Tommaso Natale è una famiglia in guerra per il potere. Una lotta fratricida, senza esclusione di colpi, premeditata, fermata solo dalla casualità. Se non si fosse rotta la lama del coltello Carmelo Cusimano avrebbe ucciso il fratello Anello il 27 gennaio dello scorso anno.