E’ diventato definitivo il sequestro di beni per due milioni di euro, tra cui due società di pompe funebri e commercio di articoli funerari, per il boss mafioso di Caltanissetta Diego Calì. A seguito del pronunciamento della Corte di Cassazione, i beni sequestrati al padrino 67enne sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato. I beni erano stati confiscati con sentenza della Corte d’appello di Caltanissetta nel 2013.