Un assistente giudiziario, Massimo Chiarelli di 31 anni, è stato arrestato perchè rivelava, attraverso il cugino Salvatore Dario Di Francesco, vicino agli uomini delle famiglie mafiose di Gela e finito anche lui in manette, che i telefoni erano sotto controllo. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa.