Cancemi: «Lo Stato doveva trattare. E Provenzano approvò le stragi».

Salvatore Cancemi,stragi

«Il filo è tutto uno, l’aggancio è tutto uno, i motivi sono tutti uguali, gli interessi sono tutti uguali». Così il pentito Salvatore Cancemi, ha descritto ai magistrati la stagione stragista di Cosa nostra. Il pentito ha ancorato la propria affermazione a discorsi avuti, dopo la cattura di Salvatore Riina, con Bernardo Provenzano, il quale gli avrebbe detto che le cose devono andare avanti,