Catania, così il rampollo degli Ercolano comunicava coi detenuti: le videochiamate del figlio del boss

Gurrieri, detto il “puffo”, è una vecchia guardia della cellula degli Ercolano. In piena pandemia gli arrivò un’ordinanza per mafia e pizzo ai titolari di alcuni hard discount. Il 22 ottobre 2023, alle 12.17 a Salvatore Gurrieri, detenuto all’epoca nel carcere di Tempio Pausania, in Sardegna, arriva la videochiamata di Seby Ercolano. I carabinieri, nell’ambito delle indagini culminate con il blitz Leonidi eseguito poco prima di Natale, hanno captato le videocall di Seby Ercolano con il compagno di carcere del padre. Guerrieri nella concact list del cellulare dell’indagato era salvato come “nataleplus” con la foto di copertina del film Scarface.