Una carta da gioco come messaggio per chiedere il pizzo, un due d’oro vergato con frasi allusive e minacce per convincere la vittima a pagare. Una storia di estorsioni che adesso è giunta al primo giro di boa con due arre¬sti: in manette, a conclusione di un’indagine della squadra mobile, sono finiti Francesco Paolo e Tommaso Bonfardeci, padre e figlio di 47 e 22 anni, residenti in via Gesia di Siracusa, allo Zen, accusati di avere preso di mira il titolare di due negozi di generi alimentari di San Lorenzo.
