Sono gli atti scaturiti dal processo Meta, messo a punto dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria, arricchiti da altri faldoni tirati fuori dai cassetti della Dda di Catanzaro ad essere stati notificati a ben 70 indagati coinvolti in un colossale traffico di cocaina tra la Calabria ed il Sud America. E questa volta sono stati i magistrati del pool antimafia di Catanzaro capeggiato dal procuratore Nicola Gratteri ad avere acceso i riflettori su quanti battevano le rotte della droga e nello stesso tempo organizzavano i grandi carichi di stupefacente che in partenza dalla Boliva, dalla Colombia, dall’Argentina, dal Cile e dal Brasile molto spesso approdavano direttamente nel porto di Gioia Tauro e negli scali di mezza Europa.
