Comitato d’affari con un massone per l’ippodromo e il megastore

Mimmo Russo era anche la longa manus di un faccendiere palermitano iscritto alla massoneria, Achille Andò, che puntava alla realizzazione di un centro commerciale a Roccella, accanto al Forum. Pure questo raccontano le intercettazioni dei carabinieri del nucleo Investigativo disposte dalla procura. «Russo veniva ritenuto l’unico in grado di sbloccare l’iter amministrativo della variante di piano urbanistico», scrivono i magistrati. La variante per realizzare la nuova struttura, presentata dalla dalle società “Building Plot 1” e “Building Plot 2”. In quel momento, nel 2021, Russo era presidente della commissione urbanistica del Consiglio comunale. L’uomo giusto al posto giusto. Andò, finito ieri ai domiciliari, aveva rapporti diretti anche con Gregorio Marchese, l’alter ego di Russo. Il politico e il suo collaboratore vedevano nell’apertura del nuovo centro commerciale una grande occasione per ottenere posti di lavoro e distribuirli ai propri referenti elettorali.