Confisca dei beni per Angelo Porcino. Immobili ed attività per un milione

Il Tribunale di Messina, Sezione misure di prevenzione, presieduto dal giudice Lia Silipigni e composto dai giudici Domenico Armaleo e Valerio Brecciaroli, su richiesta del procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio e dal sostituto della Dda Fabrizio Monaco, ha emesso un decreto con cui rigetta la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale che era stata avanzata dalla Procura, ma ordina al contempo la confisca dei beni nella disponibilità di Angelo Porcino e del figlio Tindaro. Angelo Porcino, 67 anni, è stato riconosciuto come soggetto organico alla criminalità organizzata della “famiglia mafiosa dei barcellonesi”. Si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua casa di Barcellona, ed è difeso dall’avv. Tino Celi.