«Si avverte un clima di instabilità in Cosa nostra», avverte la Direzione investigativa antimafia. L’ultima relazione consegnata al Parlamento nei giorni scorsi lancia un allarme: «Le scarcerazioni degli affiliati potrebbero contribuire a rimettere in discussione lo status quo». Fra vecchi capi che tornano in libertà e giovani rampanti che gestiscono clan sempre più importanti, è il momento di «schemi criminali instabili», come li chiamano gli analisti della Dia. All’orizzonte potrebbero anche esserci scontri tra fazioni.
