Da Malta alla Calabria e alla Sicilia: maxiconfisca al re delle scommesse

Il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria ha ordinato la confisca dell’impero da 400 milioni di euro di quello che viene definito il “ re delle scommesse”. Ma l’imprenditore barese 48enne Antonio Ricci (detto “Stereomondo”)non intende rinunciare a conti correnti milionari e società senza aver combattuto fino all’ultimo grado di giudizio. E da Malta dove è ritornato a vivere dopo l’estradizione di qualche anno fa in Italia e la successiva scarcerazione – ha dato mandato agli avvocati Gaetano Sassanelli e Roberto Sisto di opporsi all’azione della magistratura, che ha disposto nei suoi confronti anche la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per due anni e mezzo. E così i due legali hanno presentato appello contro il decreto notificato nello scorso mese di novembre e di cui si è avuta notizia solo ieri, dopo che la Guardia di finanza di Reggio Calabria e lo Scico hanno notificato il provvedimento a terzi.