Da San Luca la regia del narcotraffico

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, con il supporto del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) e di altri reparti, ha eseguito ieri mattina 39 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 35 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora, nelle province di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Milano, Cremona, Brescia, Pavia, Livorno, Roma, Foggia, Potenza, Crotone e Reggio Calabria, a carico di soggetti ritenuti appartenenti a un’associazione per delinquere composta da italiani appartenenti o contigui alla ’ndrangheta reggina e crotonese, dedita al traffico internazionale di cocaina, hashish e marijuana.  Le misure cautelari costituiscono l’epilogo di complesse indagini dirette dalla Dda bolognese e coordinate dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo– alla luce di convergenze emerse con altri filoni investigativi delle Procure di Firenze, Potenza e Trento – e condotte, per quasi due anni, dagli specialisti del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria.