Dalla A alla S, tutte le “nuove” identità di Iddu

Matteo Messina Denaro ha sempre avuto il vizio di utilizzare gli alias per spostarsi, in gioventù per diletto e per amore, più recentemente a causa della malattia. Prima e durante la latitanza iniziata nel giugno 1993 non si è fatto mancare nulla a cominciare dai viaggi e anche in questo caso utilizzando documenti con altri nomi e cognomi. Nel giugno del ’94, con carta d’identità intestata a Matteo Cracolici, riesce a prendere un traghetto a Brindisi per andare in Grecia, con la bagherese Maria Mesi. Il giovane Messina Denaro si fa fare poi un nuovo documento d’identità, valido per l’espatrio, intestato a Giuseppe Adragna, attraverso il boss alcamese Nino Melodia. Glielo procura un impiegato dell’anagrafe di Alcamo.