Ci sono scorci di Palermo che nessuno può più vedere. Angoli dimenticati, panorami che non ti aspetti, ville in cui sembrano risuonare voci misteriose, giardini che sembrano usciti da un’altra epoca. Alcuni, sono addirittura scorci mai visti. Altri, un tempo erano scorci affollati: ora, è vietato entrare. Per il più infamante dei divieti: chiuso per mafia. Cancelli sbarrati, oppure muri di cemento armato protetti da pitbull, divieti di accesso o segnali minacciosi di pericolo crollo. Ma la vera ragione, che non è scritta in alcun cartello, è sempre quella. Chiuso per mafia. Un paradosso nella città simbolo dell’antimafia.Il caso più eclatante è quello dell’ippodromo, bloccato per infiltrazioni mafiose da 27 giorni, così ha deciso la società che gestisce la struttura, 1’Ires.
