Sono i collaboratori di giustizia a fornire nuovi chiarimenti sull’omicidio di Francesco La Boccetta ucciso il 13 marzo 2005 allo svincolo di San Fi-lippo. Un delitto, interno ai clan mafiosi cittadini già in parte svelato dalle indagini dei carabinieri con l’individuazione di mandanti ed esecutori materiali. Più recentemente nuovi collaboratori hanno aggiunto altri elementi permettendo di allargare il cerchio dei mandanti. Si arriva così all’arresto di Angelo Bonasera 50 anni e Giuseppe Pellegrino, 52 armi, detto «Arancino» raggiunti da ordinanza di custodia cautelare del gip Maria Militello su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Liliana Todaro e Maria Pellegrino.
