Denunciarono gli estorsori e il racket si vendica.

Autosalone,racket,fiamme

Tre auto incendiate nel cuore della notte. Un messaggio che, molto spesso, non lascia spazio ad alcun equivoco. Dietro l’attentato potrebbe nascondersi la mano del racket. Quella che in genere la violenza criminale mette in atto per imporre le proprie regole. Sotto tiro sono finiti Gregorio e Daniele Stuppia, di 61 e 25 anni, padre e figlio, titolari di un autosalone ,alla periferia di Vibo Valentia.