Due nuovi pentiti fanno tremare il Vibonese.

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Spuntano altri due collaboratori di giustizia nel processo “Scott Rinascita”. Si tratta di Michele Camillò, 38 anni, e Gaetano Antonio Cannatà, alias “SapiTutto”, 48 anni, entrambi di Vibo Valentia. Il primo è ritenuto l’armiere del sodalizio guidato da suo padre Domenico. Cannatà è ritenuto un usuraio vicino al clan Lo Bianco. I verbali con i loro nomi sono contenuti nei quattro faldoni che ieri la Direzione distrettuale antimafia ha depositato durante l’udienza preliminare in corso di svolgimento nell’aula bunker del carcere di Rebibbia.