La disperazione di una moglie è stata la scintilla. Sull’asse delle province trapanese e palermitana è stato sgominato un traffico di stupefacenti che ha portato a 20 misure cautelari. Per l’esattezza la droga partiva dal quartiere Zen di Palermo e da Partinico per poi finire nelle piazze di spaccio a cavallo tra Castellammare del Golfo e Alcamo. In 15 sono finiti agli arresti: nella sfilza dei nomi spiccano i fratelli Salvatore e Giuseppe Bosco, di 40 e 49 anni, figli del noto boss castellammarese Antonino, detenuto in regime di 416 bis nel carcere di Oristano.
