Estorsioni,chiusa l’inchiesta su Maniaci.

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Per nulla convinta dalle argomentazioni difensive utilizzate da Pino Maniaci, la Procura chiude le indagini e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio anche per il giornalista, che rischia un processo per estorsione e adesso pure per diffamazione nei confronti di colleghi e di alcuni esponenti politici di Borgetto. Dodici in tutto gli indagati che hanno ricevuto l’avviso, firmato dal pool coordinato dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, composto dai pm Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi, Francesco Del Bene e Amelia Luise: undici rispondono di reati collegati alle attività di Cosa nostra, ai quali è estraneo solo il direttore di Telejato, accusato di quattro estorsioni e di due episodi di diffamazione per i suoi interventi televisivi riguardanti colleghi e il sindaco di Borgetto, Gioacchino De Luca, il suo vice, Vito Spina, e la ex presidente del Consiglio comunale, Elisabetta Liparoto.