Il procuratore Sergio Lari non ha dubbi: «La nostra ultima indagine sugli uomini che procurarono l’esplosivo per Capaci spazza via ogni ombra — dice — la strage in cui morì Giovanni Falcone fu eseguita solo da mafiosi. E fu ordinata dal vertice di Cosa nostra, non da mandanti esterni. Perché Cosa nostra non prende ordini da nessuno, lo diceva anche Falcone negando l’esistenza del terzo livello». Ma questo non esclude che nei mesi terribili delle stragi Totò Riina abbia stretto alleanze con qualcuno esterno all’organizzazione: è un’ipotesi che i magistrati di Caltanissetta continuano a verificare con grande cura.
